Siamo tutti d'accordo sul fatto che non e bello cio che e bello, ma e bello cio che piace. Ma come vi comportereste se vi trovaste di fronte ad una polpetta di merda? Il personaggio di questa canzone – la polpetta di merda, per l'appunto – ci accompagna in un viaggio per scoprire bellezze interiori e per farci capire che quello che conta non e l'apparenza, ma quello che ognuno ha dentro di se. Giunti a questo punto l'ascoltatore sarebbe addirittura disposto a dire che la polpetta di merda e bella. Con l'ultima frase la Rifondazione Sklero ristabilisce un equilibrio, ricordando il salomonico avvertimento "va bene tutto, ma ogni cosa ha un limite".