28 pugnalate feat. Ceral Killer
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"Di questo mondo di facciata io ne sarò il pirata"
Lyrics
Ho chiuso…il mio grido è strozzato
Strangolato il respiro mio d’amore soffocato
Arrestato
Il mio battito assennato
Non ho più senso, non ha più senso il mio semplice rimato
Mai forzato
Diretto dal mio cuore sprigionato
In 1 minuto
In 1 ora in 1 vita sarà sprecato
Ma ciò che sento ho riportato
Ho un ostacolo davanti, un grosso muro cementato
Costruito so da chi
Non voglio ricordare qui
Piango lacrime perché
Non ti ricordi più di me
E lo sai cos’è che c’è?!?
C’è che mangio e non mangio ma con 16 caffè
C’è che dormo e non dormo fatti miei vero vabbè
Ho un vuoto dentro non ho niente non ho più neanche me…
non ho niente, più neanche me…
Rit.(X 2): Non è sangue che scorre
È solo rabbia che bolle
Ma la vita corre
Come uno scacco alla mia torre
Non c’è domani e se il mio oggi è molle
È per 28 pugnalate inferte a un folle…
Tiro avanti a non pensare
Ogni giorno riprovare
Nervi tesi da bruciare
Solo andata no ritorno è da forno…
Niente di me da conservare
Io non voglio mai mollare…
Solo amare è il mio pensare
Sono matto da legare
Mezzo uomo da buttare
Niente per cui riciclare
Aspettare…su questa bande “FM”
Carro bero oppure blu la fine arriva “lemme lemme”
Un bersaglio da freccette…
Le mie palle sono rotte
Non ne posso più di botte le verbali son più brutte
Son cucite dagli sguardi…
Sono “andato” è troppo tardi…
Rit.(X 2): Non è sangue che scorre
È solo rabbia che bolle
Ma la vita corre
Come uno scacco alla mia torre
Non c’è domani e se il mio oggi è molle
È per 28 pugnalate inferte a un folle…
Uno è andata, Due è passata, Tre è tardino
Quattro orgoglio Cinque non ti voglio Sei un cretino
Sette Otto non ti parlo Nove ti urlo Dieci non vederlo
Undici buon compleanno, Dodici puoi anche tenerlo
Tredici è più di un anno, Quattordici oh che diranno
QuindiciSediciDiciassette i mesi ti guariranno
Diciotto non è un motto Diciannove e sempre piove
Venti tutto è più che rotto Ventuno niente buone nuove
Ventidue e Ventitré voglia di non esser più
Ventiquattro e Venticinque non fossi io sarei laggù
Morto e sepolto, Ventisette stai col tipo da Tivù
28 fuori di testa, io non esisto più…
(non esisto più….)
Rit.(X 2): Non è sangue che scorre
È solo rabbia che bolle
Ma la vita corre
Come uno scacco alla mia torre
Non c’è domani e se il mio oggi è molle
È per 28 pugnalate inferte a un folle…
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