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I make an alternative kind of italian hip hop...
Song Info
Genre
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Peak #22
Author
A.Basile
Uploaded
December 29, 2006
Track Files
MP3
MP3 3.7 MB • 128 kbps • 4:00
Story behind the song
It's not dedicated to a particular girl and it's not a love song...it's just something against modern society...
Lyrics
Senza Dirne Il Nome (Ha Una Certa Esperienza)
(A. Basile)
Non è certo solo per, la perfezione
Ma per il tuo, essere straniera
Non omologata, alla moda di giornata
In una fabbrica di bambole sgonfiate
Ed è perciò ch’io ti dedico
Dischi interi, pieni zeppi, di canzoni stonate
E tutto questo assomigliarsi che prevarica la vita
Mi rende leggermente instabile e mi incasina la vista
Volti troppo simili, corpi troppo inutili
Cinte a troppi buchi che paion tossiche,
Dove cazzo siete? Qui la terra chiama ma voi non rispondete!
Son sicuro, vi deve aver creato un Dio con la meningite.
Ma per fortuna che tu, tu hai una certa esperienza
Di come si danza sul vuoto della terra
Ma per fortuna che tu, tu hai una certa esperienza
Di come essere sommersa per poi uscire indenne,
Ma per fortuna che tu, tu hai una certa esperienza
Di come essere diversa
C’è un momento, che ammetto, preferisco gustare
È quando dai tuoi occhi in coro cominciano a sgorgare
Lacrime brillanti, che fendon le tue guance,
Di un colore naturale, senza trucchi, ne inganni di personalità
Così gelosa, della tua identità
Ed io semplicemente vittima di un fascino che emani
Già soltanto con la mimica
Di un corpo originale, artigianale, in toto Made in Italy
Bel lontano, da catene di montaggio e produzioni in serie,
tu cominci le mie ferie, lontano da un puzza di stalla che ristagna
sulle pareti di una società senza finestre che respira a fatica
Ma per fortuna che tu, tu hai una certa esperienza
Di come si danza sul vuoto della terra
Ma per fortuna che tu, tu hai una certa esperienza
Di come essere sommersa per poi uscire indenne,
Ma per fortuna che tu, tu hai una certa esperienza
Di come essere diversa
Ma per fortuna che tu, tu hai una certa esperienza
Nell’osservare il lato giusto delle cose
Penetrando persino nella loro non trasparenza
Passeggiando tra la gente la cui testa
Ha una scarsa capienza
E tutto questo assomigliarsi che prevarica la vita
Mi rende leggermente instabile e mi incasina la vista
Volti troppo simili, corpi troppo inutili
Cinte a troppi buchi che paion tossiche,
Dove cazzo siete? Qui la terra chiama ma voi non rispondete!
Son sicuro, vi deve aver creato un Dio con la difterite.
Ma per fortuna che tu, tu hai una certa esperienza
Di come si danza sul vuoto della terra
Ma per fortuna che tu, tu hai una certa esperienza
Di come essere sommersa per poi uscire indenne,
Ma per fortuna che tu, tu hai una certa esperienza
Di come essere diversa